Io sciopero

Posted: Gennaio 25th, 2011 | Author: | Filed under: general, prassi, theoria | Tags: | Commenti disabilitati su Io sciopero

Tu scioperi

Lei sciopera, Lui pure

Noi vi scioperiamo

Voi siete stati scioperati

Loro scioperano ovunque

Il verbo scioperare è d’ora innanzi transitivo.

Scioperiamo le scuole: facciamo sparire i registri, bruciamo in massa i libretti delle giustifiche, scioperiamo il preside sigillando il suo ufficio.. disertiamo la noia delle aule e diamoci a pazza gioia nelle strade.. In molti tra i prof , come ringiovaniti in un giorno,saranno disposti a seguirci nel nostro errare senza voti né debiti, ma con compiti ben precisi di sabotaggio e di blocco. Ah che magnifica lezione ragazzi, oggi si studiano le barricate..

Scioperiamo le facoltà: la didattica paralizzata, gli esami saltati, i dipartimenti barricati impietosamente dai terminali elettronici destinati a nuovo uso. Gli uffici dei baroni diventano atelier per tutto quello di cui c’è bisogno. I baroni rincasano  petulanti e si indignano al telefono con il questore, che in quel momento ha ben altre gatte da pelare.      I laboratori si fanno officine e il rettorato un hotel di lusso. le lezioni ce le facciamo tra di noi. Chiunque ha qualcosa da insegnare lo mette a disposizione di chiunque lo voglia imparare. Qui discutono di fonti orali per la storia contemporanea, là di un possibile diritto nel tempo dell’abolizione di ogni codice penale. Guarda ci sono dei tizi che stanno progettando  qualcosa, ah sono della facoltà di ingenieria.. In quell’aula grande ci sono dei ragazzi che confezionano molotov, loro forse sono di chimica. In quell’altra si organizzano i turni di guardia, di cucina, di pulizia.. insieme a noi ci sono i lavoratori dell’università, in sciopero anche loro, e pure qualche sparuto, coraggioso,professore. Oggi le divisioni si superano una volta per tutte.   E li? Ah, qui ci sono una 20na di corpi che si rotolano confusi, ah però.. se la spassano proprio sti insorti.. e quello?? Si gongola tutto nudo tra le tette della sua procace collega di corso, mentre mette in bella mostra la toga in porpora e ermellino del Magnifico Rettore … chissà lui che brutta fine ha fatto!!

Scioperiamo le banche: le vetrine divelte, l’arredo ribaltato e messo in fiamme in mezzo alla strada. Cerchiamo intorno a noi qualche impiegato di filiale. Si proprio loro, quei “vincenzi” stressati e incravattati che ci propinano pacchetti di investimenti con sorrisi smaglianti, che vanno in palestra col suv e leccano di brutto il culo per fare carriera. Li cerchiamo ma non ne vediamo nemmeno uno. Vabbè, anche i sogni hanno dei limiti. Il contenuto dei forzieri, prontamente sventrati da abilissimi saldatori dei trasporti pubblici riconvertiti a Lupin del popolo, viene distribuito tra la folla.Casse comuni per la rivoluzione . Ecco che qualche impiegato ai gradini più bassi della gerarchia comincia a farsi vedere. Ma ora chi li distingue più dal resto della folla. Pace alla buona anima dei feticisti della proprietà privata. Noi vogliamo tutto per tutti. Subito.

Scioperiamo i supermercati: la sorte che tocca ipermercati, centri commerciali e gallerie di moda è pressoché identica a quella delle banche. Solo che qui è molta di più la gente che si serve del gozzo banchetto. Aspe’.. ma quella vecchina con un prosciutto in braccio l’ho già vista .. aaa è la stronza del piano di sotto.. minchia.. eppure sembrava sempre così depressa.. guardate come sgambetta.

Scioperiamo le fabbriche, gli uffici,le stazioni, i treni le metrò e i tram. Blocchiamo strade e flussi .Usciamo  dall’immobilismo della situazione bloccando tutto quello che ci rende freneticamente mobili. Occupiamo lussuose ville, espropriamo tutti i mezzi di cui abbiamo bisogno. Scioperiamo le sedi dei giornali, quelle inutili fabbriche di cazzate. Così forse faremo tutti uno sforzo per aprire gli occhi sulla realtà, senza chiuderli mentre dei cantastorie ce la romanzano.

Scioperiamo la metropoli in tutta la sua larghezza, lunghezza e profondità.

Scioperiamoci. Scioperatevi. Scioperiamo tutto tutti.

A QUESTO PUNTO E’NECESSARIO NOMINARE I GRANDI ASSENTI: POLIZIA, CARABINIERI, FUNZIONARI, LEGHISTI INFEROCITI, CITTADINI- PER- L’ORDINE-E- LA- DISCIPLINA, MILIZIE IMPERIALI VARIE.

A VOI LA SCELTA: A NOI FAREBBE SENZA DUBBIO PIACERE RIMANERE STUPITI, E VEDERVI PER UNA VOLTA, SCIOPERARVI PURE VOI. NESSUN RANCORE SE CI AFFIANCHERETE NEI SACCHEGGI, NELLE BARRICATE, NELLE FESTE E NELLE ORGE POST-INSURREZIONALI. SE VI SERVE UNA MANO PER SCIOPERARE I VOSTRI UFFICIALI CON UNA RAFFICA ALLA SCHIENA CHIEDETE PURE. NOI CI SAREMO. RICORDATEVI CHE PER VOI COME  PER TUTTI, LO SCIOPERO E’ UN ATTO DI DISERZIONE.

MA SE INVECE RIMARRETE NEI RANGHI. SE VI MANTERRETE I GUARDIANI DI UN ORDINE CHE NON C’E’. SE VOLGERETE I VOSTRI FUCILI CONTRO IL VOSTRO POPOLO E DARETE IL CULO AL POTERE. SE VI CONFERMERETE SERVI NON-SCIOPERABILI. BEH.. IN QUESTO CASO VI CONSIGLIAMO DI USARE TUTTA LA VOSTRA BRUTALITA’, PERCHE’ NOI NON ESITEREMO A  PASSARVI SOPRA COME TRATTORI OGNI VOLTA CHE AVREMO LA FORZAPER FARLO.

Comitato per lo sciopero generalizzato umano irreversibile  insurrezionale che viene